I - BEEF
Progetto finanziato nell'ambito della
sottomisura 10.2 PSRN 2014-2020
UNIONE EUROPEA - FEASR
fondo agricolo per lo sviluppo rurale - l'Europa investe nelle zone rurali
MIPAAFT - Direzione Generale dello sviluppo rurale
I-BEEF

Progetto finanziato nell'ambito della sottomisura 10.2 PSRN 2014-2020

UNIONE EUROPEA - FEASR
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Italian - Biodiversity Environment Efficiency Fitness

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Nuovi fenotipi in popolazione

Nuovi fenotipi in popolazione

Temperamento, Attitudine Materna e Rilievo del BCS

Temperamento, Attitudine Materna e Rilievo del BCS
Caratterizzazione fenotipica del bestiame Piemontese.

I rilievi da effettuarsi sulle vacche primipare riguardano:

1) TEMPERAMENTO:
La disponibilità di animali più docili e facili da manipolare migliora e rende più sicure le condizioni di lavoro, riducendo la probabilità di infortuni tanto dal lato umano quanto da quello animale. Diversi lavori hanno evidenziato come la docilità, misurata attraverso valutazioni soggettive, sia un carattere ereditabile e già oggi sono disponibili indici genetici nella Piemontese a partire dai dati rilevati in stazione sui vitelli maschi.
Nei bovini da carne risulta poi di particolare interesse la docilità della linea femminile e quindi i controllori effettuano le rilevazioni sulle primipare registrando, anche a seguito di intervista all'allevatore, un punteggio per il Temperamento delle manze in gravidanza e successivamente nel post parto in presenza del vitello. Le osservazioni sono differenziate a seconda se la stabulazione è libera o fissa.

2) ATTITUDINE MATERNA
La modalità di allevamento praticata nei bovini da carne rende importante considerare la capacità materna delle fattrici. Infatti, la sopravvivenza, la salute ed il benessere dei vitelli sono direttamente legati alle cure parentali fornite loro dalla madre. Questi aspetti, relativi all'attitudine ad accudire la progenie ed alla produzione lattea devono essere considerati nella selezione delle bovine da carne.
Quindi i controllori zootecnici, sempre con intervista all'allevatore ed a seguito di osservazione diretta di madre e vitello, devono assegnare un punteggio di Attitudine materna delle primipare nei confronti del vitello (prime ore dopo il parto) ed un punteggio di Produzione di latte delle primipare. In quest'ultimo caso non si deve misurarne la quantità o la qualità, ma semplicemente a seguito di intervista e di osservazione diretta del vitello e della madre indicare se la produzione di latte è Sufficiente per la necessità del vitello oppure se è Insufficiente.

3) IL RILIEVO DEL BCS (BODY CONDITION SCORE)
La stima del BCS è effettuata dal Controllore zootecnico- Esperto di Razza sulle vacche primipare entro i due mesi dal parto in occasione della valutazione morfologica.
Il metodo di valutazione del BCS prevede un punteggio numerico con scala da 1 a 5 e con i quarti di punto (variazioni di 0,25). Così un valutazione di BCS = 2 è per una vacca tendenzialmente magra, mentre un 4,25 significa che la primipare è grassa ed iniziano ad evidenziarsi dei depositi adiposi.
La valutazione della condizione corporea viene effettuata attraverso l'osservazione visiva di specifiche regioni anatomiche sull'animale senza la necessità di esaminare i classici tasti della grassella o del cimiero (attacco della coda) o toccando fisicamente parti dell'animale come il costato o la coscia per stimare l'elasticità della pelle e la consistenza del tessuto sottocutaneo.
Il metodo fa riferimento ai seguenti tratti chiave:
- profilo del legamento sacro-ischiatico;
- copertura muscolare ed evidenza dei depositi adiposi presenti sulla struttura ossea della tuberosità iliaca;
- evidenza del legamento sacro-iliaco valutando il profilo superiore della groppa (visto posteriormente);
- copertura muscolare presente sulla struttura ossea della tuberosità iliaca;
- evidenza della fossa del fianco;
- evidenza delle apofisi spinose trasverse delle vertebre lombari;
- copertura del costato e del garrese;
- evidenza delle pliche cutanee della fossa perineale;
- copertura dell’attacco della coda e delle vertebre coccigee.

Il BCS sulla razza Piemontese può essere utilizzato per indagare su:

- rapporto tra stato di nutrizione e facilità parto: si è constatato che al crescere della condizione corporea corrisponde un aumento della difficoltà di parto: le bovine che si presentano al parto in condizione corporea eccessiva, ossia con consistenti depositi adiposi (BCS>3.50), hanno una maggiore probabilità di incorrere in un parto difficile o un taglio cesareo.

- rapporto tra stato di nutrizione e fertilità: si è constatato che una buona condizione corporea è strettamente legata alla efficienza riproduttiva. Infatti risulta che le bovine in scarsa condizione, cioè con BCS<2.75, hanno un intervallo parto-concepimento che supera di 20 giorni quello delle altre bovine con valori di BCS > a 2.75. Questo dato riflette non solo il ritardo con il quale avviene la ripresa dell’attività ovarica negli animali eccessivamente magri, ma anche una minor probabilità di successo per le inseminazioni, causa di ulteriori allungamenti del periodo di interparto.
Il rilievo del BCS potrà essere utilizzato al fine di stimare la fertilità delle vacche sfruttandone la correlazione positiva ed impostare quindi dei piani selettivi che tengano conto di questo importantissimo parametro.
European Commission - Agriculture and Rural Development - Rural development 2014-2020